Fattistrani
domenica 26 luglio 2015
martedì 15 luglio 2014
Luoghi strani: la pagoda Kyaiktiyo
La Pagoda Kyaiktiyo, conosciuta anche col
nome di Golden Rock o Roccia d'oro, è un piccolo tempio birmano costruito sulla sommità
di un masso di granito ricoperto da numerosi strati di foglie d'oro attaccate dai devoti.
Secondo la
leggenda la roccia si troverebbe in un precario equilibrio al di sopra di una
ciocca di capelli di Buddha ed i
pellegrini che compiono il tragitto per tre volte in un anno dal campo base
saranno ricompensati con ricchezze e buona fortuna.
Il masso
sporge per oltre metà della sua circonferenza sullo strapiombo ed è in un
precario equilibrio sulla parte terminale del piano roccioso sottostante, a
strapiombo sulla valle sottostante: i pellegrini salgono fin quassù e attaccano
numerosissime foglie d'oro al masso, conferendogli così l'aspetto
caratteristico.
Malauguratamente
l'accesso nelle immediate vicinanze della Roccia d'oro è riservato ai soli
uomini in quanto, secondo la visione dei meriti del Buddhismo birmano, le donne sono
un gradino al di sotto degli uomini.
domenica 29 giugno 2014
Il Gambero pistolero che spara proiettili d’acqua
Il gambero pistolero ha
una caratteristica singolare: una delle sue chele, indifferentemente la destra
o la sinistra, è molto più grande
dell’altra e invece che terminare con la classica pinza, assume la
forma di una pistola. La chela a forma di pistola, se danneggiata, può essere rigenerata: in questo caso la
chela più piccola cresce fino a diventare una nuova chela schioccante.
Quest’organo serve al gamberetto per produrre onde d’urto simili a
proiettili grazie alle quali stordisce
granchi e piccoli pesci che poi mangia. La chiusura
estremamente rapida della chela più grande spruzza un getto d’acqua ad alta
velocità, circa 100 Km/h ,
all’interno del quale si forma una minuscola bolla di vapore rovente. Quando le
bolle implodono a causa della pressione dell’acqua, producono il caratteristico
rumore.
Il rumore prodotto può superare i 200 dB, praticamente come
un jet al decollo, e può essere udito distintamente anche sott’acqua. Pare addirittura
che il suono prodotto da questi minuscoli gamberi possa crepare i
vetri degli acquari.
Per cacciare il
crostaceo si nasconde in una cavità buia o in una tana per sparare contro la
preda che si trova nei paraggi. La pressione della bolla è in grado di stordire
un granchio e di uccidere piccoli pesci. Infine il gambero porta la sua preda
catturata nella sua tana.
giovedì 19 giugno 2014
Le strane immagini riprese da Google Street View.
Le telecamere montate sulle auto di Google in giro per
il mondo hanno a volte immortalato, in maniera non intenzionale, anche momenti
imbarazzanti e immagini alquanto
bizzarre.
Alcune sono convinta che fossero
predisposte in attesa del passaggio della google car, ma per altre il dubbio
sulla razionalità dell’essere umano si fa sentire!
Ecco qui le mie preferite.
mercoledì 11 giugno 2014
La tomba di Dracula è a Napoli?
Nel 1476 il conte Vlad Tepes Dracula,
che appartiene all'ordine del Dragone come il re di Napoli Ferrante D'Aragona,
scompare durante una battaglia contro i turchi e viene dato per morto - spiega
lo studioso Raffaello Glinni - una delle sue figlie, Maria, all'età di sette
anni viene adottata da una donna napoletana e condotta nel regno di Napoli. Qui
in seguito sposa un nobile napoletano della famiglia Ferrillo.
La coppia ottiene in “regalo” i
territori di Acerenza in Basilicata ma è legata a Napoli tanto che, alla morte,
i coniugi vengono seppelliti a Napoli.
Una studentessa napoletana, Erika
Stella, per la sua tesi di laurea si inoltra nel chiostro di Santa Maria La
Nova, scatta una foto che le sembra «strana», decide di andare a fondo e
coinvolge via mail gli studiosi, anche quelli estoni, che guardano l'immagine e
restano sconvolti.
Dopo aver cercato a lungo quella
traccia, eccola arrivare per mano di una giovane che sta realizzando una tesi
di laurea: secondo gli studiosi è la conferma di due ipotesi: 1) il conte
Dracula non morì in battaglia ma venne fatto prigioniero dai turchi; 2) la figlia
Maria riscattò il papa prigioniero e lo portò in Italia. Alla morte lo fece
seppellire a Napoli.
Ma perché tante certezze? Il marmo, che
appartiene alla tomba di Ferrillo, il «genero» di Dracula, è denso di
riferimenti che non apparterrebbero alle spoglie dell'uomo che dovrebbe essere
lì dentro.
E qui la realtà diventa romanzo, almeno
finché la scienza non dirà che è tutto vero: «Guardate i bassorilievi -
spiega raggiante Glinni - la rappresentazione è lampante. Ricordate che il
conte si chiamava Dracula Tepes: vedete che qui c'è la rappresentazione di un
drago, Dracula appunto, e ci sono due simboli di matrice egizia mai visti su
una tomba europea. Si tratta di due sfingi contrapposte che rappresentano il
nome della atta di Tebe che gli egiziani chiamavano Tepes. In quei simboli c'è
“scritto” Dracula Tepes, il nome del conte.
venerdì 6 giugno 2014
I 5 edifici più folli del mondo
1. Krzywy
Domek
La Krzywy Domek (in italiano: la Casa Storta,
appropriatamente denominata anche la Casa Ubriaca) è uno degli edifici più
particolari in Europa. Il nome fa riferimento alla sua insolita forma
architettonica, caratterizzata da linee curve e contorte come se tutto
l’edificio fosse malleabile. La casa non ha solo un rivestimento esterno
"storto" ma anche le porte e finestre seguono le linee curve della
muratura. L'edificio è situato sulla via degli Eroi di Monte Cassino a
Sopot in Polonia.
2. Basket Building
E' un edificio per uffici che
ospita la sede della società Longaberger Basket, da cui la forma insolita. Si
tratta di una replica accurata di un normale cestino ed è oggi una
delle principali attrazioni turistiche della città. Il disegno è perfetto e
preciso e tutti i dettagli sono conservati. Ad esempio, l'edificio ha due
maniglie, proprio come un normale cestino da picnic. Queste
maniglie sono costantemente riscaldate durante i mesi invernali, in modo da
evitare depositi di neve e ghiaccio su di essi.
3. Gate Tower Building
Uno dei più curiosi
edifici in Giappone è il Gate Tower Building di Osaka. Il 5 °, 6 ° e 7 ° piano di questo
edificio di 16 piani sono occupatoida una superstrada che passa proprio attraverso
l'edificio.
Il Gate Tower Building è il risultato
di un insolito compromesso tra il proprietario del terreno e il governo
giapponese. Nel 1983, infatti, fu decisa una riqualificazione della zona, ma i
permessi di costruzione furono rifiutati perché era già stata progettata
su quel terreno la costruzione di un’autostrada. I titolari di diritti di
proprietà hanno rifiutato di arrendersi, e hanno negoziato per circa 5 anni con la società
Hanshin Expressway per raggiungere la soluzione corrente. L'autostrada non fa
contatto con l'edificio e una struttura che circonda l'autostrada mantiene fuori
il rumore e le vibrazioni.
- Kansas City
Public Library
La parete sud del garage della biblioteca pubblica di Kansas City assomiglia a
una libreria: ogni libro è di circa 25 metri di altezza e largo nove metri. E' stato costruito come un omaggio ai
22 titoli letterari preferiti, scelti da mecenati della biblioteca.
5. La villa di montagna sul grattacielo a
Pechino.
Zhang Lin – un
eccentrico miliardario cinese – nel corso di sei lunghi anni ha costruito uno
chalet con tanto di bosco, sentieri fra le rocce e vista panoramica sulla
sommità di un grattacielo, a circa 100 metri di altezza, nel bel mezzo di
Pechino..
Per realizzare il
suo sogno l'uomo ha trasportato tonnellate di pietre e materiali da costruzione
fino in cima al tetto del condominio, che lentamente si è trasformato in un
angolo di alta montagna, nel quale non manca un sontuoso giardino dominato da
arbusti e altre piante tipiche delle zone montuose.
Per realizzare la
sua opera – tuttavia - Lin non ha mai ottenuto alcun permesso ufficiale da
parte delle autorità di Pechino, che solo ora hanno emesso un ordine di
demolizione, a seguito delle proteste degli abitanti del condominio che, negli
ultimi mesi, hanno visto moltiplicarsi crepe nei muri e nel soffitto delle loro
abitazioni e rotture apparentemente inspiegabili nelle tubature dell'acqua e
negli scarichi.
giovedì 29 maggio 2014
Lo squalo goblin
Lo squalo goblin è una specie di squalo abissale. La principale caratteristica
distintiva di questo animale è la stranissima forma della testa. Lo squalo
goblin, infatti, possiede un lungo rostro simile ad un becco, a forma di cazzuola, molto più lungo del muso
delle altre specie di squalo.
Tra le altre caratteristiche di questa specie
ricordiamo il colore del corpo, quasi completamente rosa, e le lunghe mascelle
protrusibili.
Lo squalo goblin vive negli abissi oceanici, oltre i 200 metri di profondità,
in acque dove non giunge mai la luce del Sole, e si nutre di una grande varietà
di organismi che popolano gli abissi. Tra le sue prede conosciute vi sono calamari abissali, granchi e pesci
abissali. Conosciamo molto poco la sua biologia e il suo comportamento
riproduttivo, dal momento che si tratta di una specie che si incontra
raramente.
Sono
noti alla scienza solo 45 esemplari di squalo goblin.
Lo
squalo goblin può raggiungere i 3,3 metri di lunghezza e i 159 chili di peso. Il
corpo ha una colorazione rosa, unica tra gli squali, dovuta ai vasi sanguigni
situati al di sotto della pelle semi-trasparente (molto delicata e tendente ad
ammaccarsi con facilità). Le pinne hanno un colorito bluastro.
Fino al
25% del peso corporeo dello squalo goblin è costituito dal fegato. Tale caratteristica si
riscontra anche in altri squali, come lo squalo
elefante e lo squalo dal collare, e contribuisce al galleggiamento di questo animale, che, come tutti gli
squali, è privo di vescica
natatoria.
A causa dell'assenza di luce tipica degli abissi in cui vive, lo
squalo goblin va in cerca di cibo percependo la presenza delle prede con gli
organi elettro-sensitivi situati nel rostro. Una volta individuata una preda,
protrude rapidamente le mascelle, utilizzando al contempo un muscolo simile a
una lingua per risucchiarla tra gli acuminati denti anteriori.
Iscriviti a:
Post (Atom)