Il gambero pistolero ha
una caratteristica singolare: una delle sue chele, indifferentemente la destra
o la sinistra, è molto più grande
dell’altra e invece che terminare con la classica pinza, assume la
forma di una pistola. La chela a forma di pistola, se danneggiata, può essere rigenerata: in questo caso la
chela più piccola cresce fino a diventare una nuova chela schioccante.
Quest’organo serve al gamberetto per produrre onde d’urto simili a
proiettili grazie alle quali stordisce
granchi e piccoli pesci che poi mangia. La chiusura
estremamente rapida della chela più grande spruzza un getto d’acqua ad alta
velocità, circa 100 Km/h ,
all’interno del quale si forma una minuscola bolla di vapore rovente. Quando le
bolle implodono a causa della pressione dell’acqua, producono il caratteristico
rumore.
Il rumore prodotto può superare i 200 dB, praticamente come
un jet al decollo, e può essere udito distintamente anche sott’acqua. Pare addirittura
che il suono prodotto da questi minuscoli gamberi possa crepare i
vetri degli acquari.
Per cacciare il
crostaceo si nasconde in una cavità buia o in una tana per sparare contro la
preda che si trova nei paraggi. La pressione della bolla è in grado di stordire
un granchio e di uccidere piccoli pesci. Infine il gambero porta la sua preda
catturata nella sua tana.
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