martedì 15 luglio 2014

Luoghi strani: la pagoda Kyaiktiyo

La Pagoda Kyaiktiyo, conosciuta anche col nome di Golden Rock o Roccia d'oro, è un piccolo tempio birmano costruito sulla sommità di un masso di granito ricoperto da numerosi strati di foglie d'oro attaccate dai devoti. 

Secondo la leggenda la roccia si troverebbe in un precario equilibrio al di sopra di una ciocca di capelli di Buddha ed i pellegrini che compiono il tragitto per tre volte in un anno dal campo base saranno ricompensati con ricchezze e buona fortuna.

Il masso sporge per oltre metà della sua circonferenza sullo strapiombo ed è in un precario equilibrio sulla parte terminale del piano roccioso sottostante, a strapiombo sulla valle sottostante: i pellegrini salgono fin quassù e attaccano numerosissime foglie d'oro al masso, conferendogli così l'aspetto caratteristico.

Malauguratamente l'accesso nelle immediate vicinanze della Roccia d'oro è riservato ai soli uomini in quanto, secondo la visione dei meriti del Buddhismo birmano, le donne sono un gradino al di sotto degli uomini.

domenica 29 giugno 2014

Il Gambero pistolero che spara proiettili d’acqua

Il gambero pistolero ha una caratteristica singolare: una delle sue chele, indifferentemente la destra o la sinistra, è molto più grande dell’altra e invece che terminare con la classica pinza, assume la forma di una pistola. La chela a forma di pistola, se danneggiata, può essere rigenerata: in questo caso la chela più piccola cresce fino a diventare una nuova chela schioccante.
Quest’organo serve al gamberetto per produrre onde d’urto simili a proiettili grazie alle quali stordisce granchi e piccoli pesci che poi mangia. La chiusura estremamente rapida della chela più grande spruzza un getto d’acqua ad alta velocità, circa 100 Km/h, all’interno del quale si forma una minuscola bolla di vapore rovente. Quando le bolle implodono a causa della pressione dell’acqua, producono il caratteristico rumore. 
Il rumore prodotto può superare i 200 dB, praticamente come un jet al decollo, e può essere udito distintamente anche sott’acqua. Pare addirittura che il suono prodotto da questi minuscoli gamberi possa crepare i vetri degli acquari.
Per cacciare il crostaceo si nasconde in una cavità buia o in una tana per sparare contro la preda che si trova nei paraggi. La pressione della bolla è in grado di stordire un granchio e di uccidere piccoli pesci. Infine il gambero porta la sua preda catturata nella sua tana.

giovedì 19 giugno 2014

Le strane immagini riprese da Google Street View.

Le telecamere montate sulle auto di Google in giro per il mondo hanno a volte immortalato, in maniera non intenzionale, anche momenti imbarazzanti e immagini alquanto bizzarre.
Alcune sono convinta che fossero predisposte in attesa del passaggio della google car, ma per altre il dubbio sulla razionalità dell’essere umano si fa sentire!
Ecco qui le mie preferite.











mercoledì 11 giugno 2014

La tomba di Dracula è a Napoli?

Nel 1476 il conte Vlad Tepes Dracula, che appartiene all'ordine del Dragone come il re di Napoli Ferrante D'Aragona, scompare durante una battaglia contro i turchi e viene dato per morto - spiega lo studioso Raffaello Glinni - una delle sue figlie, Maria, all'età di sette anni viene adottata da una donna napoletana e condotta nel regno di Napoli. Qui in seguito sposa un nobile napoletano della famiglia Ferrillo. 
La coppia ottiene in “regalo” i territori di Acerenza in Basilicata ma è legata a Napoli tanto che, alla morte, i coniugi vengono seppelliti a Napoli.
Una studentessa napoletana, Erika Stella, per la sua tesi di laurea si inoltra nel chiostro di Santa Maria La Nova, scatta una foto che le sembra «strana», decide di andare a fondo e coinvolge via mail gli studiosi, anche quelli estoni, che guardano l'immagine e restano sconvolti. 
Dopo aver cercato a lungo quella traccia, eccola arrivare per mano di una giovane che sta realizzando una tesi di laurea: secondo gli studiosi è la conferma di due ipotesi: 1) il conte Dracula non morì in battaglia ma venne fatto prigioniero dai turchi; 2) la figlia Maria riscattò il papa prigioniero e lo portò in Italia. Alla morte lo fece seppellire a Napoli.
Ma perché tante certezze? Il marmo, che appartiene alla tomba di Ferrillo, il «genero» di Dracula, è denso di riferimenti che non apparterrebbero alle spoglie dell'uomo che dovrebbe essere lì dentro. 

E qui la realtà diventa romanzo, almeno finché la scienza non dirà che è tutto vero: «Guardate  i bassorilievi - spiega raggiante Glinni - la rappresentazione è lampante. Ricordate che il conte si chiamava Dracula Tepes: vedete che qui c'è la rappresentazione di un drago, Dracula appunto, e ci sono due simboli di matrice egizia mai visti su una tomba europea. Si tratta di due sfingi contrapposte che rappresentano il nome della atta di Tebe che gli egiziani chiamavano Tepes. In quei simboli c'è “scritto” Dracula Tepes, il nome del conte.

venerdì 6 giugno 2014

I 5 edifici più folli del mondo

1.      Krzywy Domek

La Krzywy Domek (in italiano: la Casa Storta, appropriatamente denominata anche la Casa Ubriaca) è uno degli edifici più particolari in Europa. Il nome fa riferimento alla sua insolita forma architettonica, caratterizzata da linee curve e contorte come se tutto l’edificio fosse malleabile. La casa non ha solo un rivestimento esterno "storto" ma anche le porte e finestre seguono le linee curve della muratura. L'edificio è situato sulla via degli Eroi di Monte Cassino a Sopot in Polonia.

2.      Basket Building
 E' un edificio per uffici che ospita la sede della società Longaberger Basket, da cui la forma insolita. Si tratta di una replica accurata di un normale cestino ed è oggi una delle principali attrazioni turistiche della città. Il disegno è perfetto e preciso e tutti i dettagli sono conservati. Ad esempio, l'edificio ha due maniglie, proprio come un normale cestino da picnic. Queste maniglie sono costantemente riscaldate durante i mesi invernali, in modo da evitare depositi di neve e ghiaccio su di essi.

3.      Gate Tower Building

Uno dei più curiosi edifici in Giappone è il Gate Tower Building di Osaka. Il 5 °, 6 ° e 7 ° piano di questo edificio di 16 piani sono occupatoida una superstrada che passa proprio attraverso l'edificio. 
Il  Gate Tower Building è il risultato di un insolito compromesso tra il proprietario del terreno e il governo giapponese. Nel 1983, infatti, fu decisa una riqualificazione della zona, ma i permessi di costruzione furono rifiutati perché era già stata progettata su quel terreno la costruzione di un’autostrada. I titolari di diritti di proprietà hanno rifiutato di arrendersi, e hanno negoziato per circa 5 anni con la società Hanshin Expressway per raggiungere la soluzione corrente. L'autostrada non fa contatto con l'edificio e una struttura che circonda l'autostrada mantiene fuori il rumore e le vibrazioni.

  1. Kansas City Public Library
La parete sud del garage della biblioteca pubblica di Kansas City assomiglia a una libreria: ogni libro è di circa 25 metri di altezza e largo nove metri. E' stato costruito come un omaggio ai 22 titoli letterari preferiti, scelti da mecenati della biblioteca.

5.      La villa di montagna sul grattacielo a Pechino.

Zhang Lin – un eccentrico miliardario cinese – nel corso di sei lunghi anni ha costruito uno chalet con tanto di bosco, sentieri fra le rocce e vista panoramica sulla sommità di un grattacielo, a circa 100 metri di altezza, nel bel mezzo di Pechino..
Per realizzare il suo sogno l'uomo ha trasportato tonnellate di pietre e materiali da costruzione fino in cima al tetto del condominio, che lentamente si è trasformato in un angolo di alta montagna, nel quale non manca un sontuoso giardino dominato da arbusti e altre piante tipiche delle zone montuose.

Per realizzare la sua opera – tuttavia - Lin non ha mai ottenuto alcun permesso ufficiale da parte delle autorità di Pechino, che solo ora hanno emesso un ordine di demolizione, a seguito delle proteste degli abitanti del condominio che, negli ultimi mesi, hanno visto moltiplicarsi crepe nei muri e nel soffitto delle loro abitazioni e rotture apparentemente inspiegabili nelle tubature dell'acqua e negli scarichi. 

giovedì 29 maggio 2014

Lo squalo goblin

Lo squalo goblin è una specie di squalo abissale. La principale caratteristica distintiva di questo animale è la stranissima forma della testa. Lo squalo goblin, infatti, possiede un lungo rostro simile ad un becco, a forma di cazzuola, molto più lungo del muso delle altre specie di squalo. 
Tra le altre caratteristiche di questa specie ricordiamo il colore del corpo, quasi completamente rosa, e le lunghe mascelle protrusibili.
Lo squalo goblin vive negli abissi oceanici, oltre i 200 metri di profondità, in acque dove non giunge mai la luce del Sole, e si nutre di una grande varietà di organismi che popolano gli abissi. Tra le sue prede conosciute vi sono calamari abissali, granchi e pesci abissali. Conosciamo molto poco la sua biologia e il suo comportamento riproduttivo, dal momento che si tratta di una specie che si incontra raramente.
Sono noti alla scienza solo 45 esemplari di squalo goblin.
Lo squalo goblin può raggiungere i 3,3 metri di lunghezza e i 159 chili di peso. Il corpo ha una colorazione rosa, unica tra gli squali, dovuta ai vasi sanguigni situati al di sotto della pelle semi-trasparente (molto delicata e tendente ad ammaccarsi con facilità). Le pinne hanno un colorito bluastro.
Fino al 25% del peso corporeo dello squalo goblin è costituito dal fegato. Tale caratteristica si riscontra anche in altri squali, come lo squalo elefante e lo squalo dal collare, e contribuisce al galleggiamento di questo animale, che, come tutti gli squali, è privo di vescica natatoria.
A causa dell'assenza di luce tipica degli abissi in cui vive, lo squalo goblin va in cerca di cibo percependo la presenza delle prede con gli organi elettro-sensitivi situati nel rostro. Una volta individuata una preda, protrude rapidamente le mascelle, utilizzando al contempo un muscolo simile a una lingua per risucchiarla tra gli acuminati denti anteriori.


giovedì 22 maggio 2014

La vera storia di Delphine Lalaurie

















Ebbene si: la storia di Delphine Lalaurie, interpretata da una grande Kathy Bates nell’ultima serie di American Horror story, è basata su una storia vera, per quanto vera può essere – nei suoi dettagli - una storia le cui fonti giornalistiche risalgono ad un lontano passato ed è passata di bocca in bocca sin da allora.

Questo è ciò che accadde.

Dopo aver sposato il suo terzo marito, Louis LaLaurie, Delphine si trasferì nella sua tenuta in Royal Street, dove prese immediatamente il controllo dei numerosi schiavi impiegati come servitori.

Tuttavia, nel 1833, Delphine fu vista inseguire una bambina schiava con una frusta, finchè la ragazza cadde dal tetto della casa e morì: LaLaurie cercò di coprire l'incidente, ma la polizia trovò il corpo nascosto in un pozzo. Le autorità decisero quindi di multarla e di forzare la vendita degli altri schiavi della tenuta .

Delphine sventò questo piano facendo comprare gli schiavi ai suoi parenti e amici: poi li nascose di nuovo nel palazzo, dove continuò a torturarli fino alla notte dell’incendio nel mese di aprile 1834.

Il 10 aprile 1834 un incendio al palazzo LaLaurie a New Orleans portò alla scoperta di una camera di tortura dove gli schiavi venivano regolarmente brutalizzati da Delphine LaLaurie.
I soccorritori trovarono una donna nera di 70 anni intrappolata in cucina durante l'incendio perché era incatenata mentre LaLaurie era impegnata a salvare i suoi mobili. La donna rivelò di aver appiccato il fuoco nel tentativo di sfuggire alla tortura di LaLaurie e condusse le autorità in soffitta, dove trovarono:

... Sette schiavi , più o meno orribilmente mutilati ... sospesi per il collo con le loro arti allungati e strappati da un'estremità all'altra ... erano stati confinati ... per diversi mesi … ed erano stati tenuti in vita unicamente per prolungare le loro sofferenze e per farli assaggiare tutto ciò che la crudeltà più raffinata potrebbe infliggere . Gli schiavi hanno detto che avevano avuto solo un po’ di porridge per mangiare, ed indossavano collari di ferro con punte affilate”.

Dopo aver appreso della camera di tortura di LaLaurie una folla si riunì sotto il suo palazzo in segno di protesta. Delphine ed il marito fuggirono in barca, lasciando il maggiordomo (che aveva anche partecipato alla tortura) ad affrontare l'ira della folla .

Si ritiene che Delphine Lalaurie morì a Parigi nel dicembre 1842.

venerdì 16 maggio 2014

Vacanze all'inferno

La scelta di una destinazione per le vacanze è diventato un incubo per Jason e Jenny Cairns-Lawrence, una coppia di Birmingham, dopo aver inspiegabilmente assistito a tre attacchi terroristici internazionali in sette anni.

Nel 2001 la coppia era in visita a New York, quando le Torri Gemelle furono colpite; erano a Londra per alcuni giorni nel luglio 2005, quando tre treni della metropolitana e un autobus sono stati bombardati ed erano a Mumbai nel novembre 2008, quando la città fu attaccata dai terroristi.


In una sorta di eufemismo la signora Cairns-Lawrence ha detto ai giornalisti: "E 'una strana coincidenza Gli attacchi terroristici sono accaduti appena eravamo arrivati in città.».

giovedì 15 maggio 2014

Le montagne multicolori di Zhangye Danxia

Lo Zhangye Danxia Geological Park si trova nel sud-ovest della Cina e contiene una caratteristica unica: le montagne multicolori note come formazioni Danxia.
La colorazione surreale deriva dalla presenza di arenaria rossa e depositi minerali naturali che si sono formati nel corso di 24 milioni di anni. Ogni striscia costituisce un minerale diverso, e nel corso dei secoli, questi minerali si sono depositati strato su strato, componendo un modello arcobaleno. L'erosione da vento e pioggia ha ulteriormente lucidato le superfici del mountains.

Le montagne si estendono per circa 300 chilometri quadrati, creando uno scenario degno di un mondo fantastico: la Cina è l'unico posto al mondo a possedere questo tipo di formazione di minerali, e alcune delle formazioni sono diventati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. 


mercoledì 14 maggio 2014

Ponti folli


Un ponte costruito come il trampolino di lancio di un razzo.
Il nome di questo ponte è Eshima Ohashi ma è stato comprensibilmente soprannominato “Full Throttle Hill”  (collina a tutto gas) per via della forte pendenza che consente alle navi di passarvi al di sotto.


lunedì 12 maggio 2014

10 Animali da record

1.      Il cane con le orecchie più lunghe

 Le orecchie più lunghe misurano 34,9 centimetri  (a destra) e 34,2 centimetri (a sinistra). Appartengono a Tigger, un segugio di proprietà di Bryan e Christina Flessner di San Giuseppe, Illinois, USA. Purtroppo Tigger è scomparso nell'ottobre 2009.

2.     La lingua più lunga

Puggy, un pechinese di sesso maschile la cui lingua misura 4,5 centimetri di lunghezza, vive in Texas con il suo proprietario, Becky Stanford. Abbandonato da un allevatore a causa del suo aspetto, Puggy è stato adottato da Becky e suo marito.

3.     Il maggior numero di palle da tennis in bocca

I cani amano inseguire palline da tennis , ma forse nessun cucciolo ama la caccia più di Augie, un golden retriever di otto anni che detiene il record mondiale per la maggior parte delle palle da tennis tenute in bocca in una sola volta. Augie ha raccolto con successo e ha tenuto cinque palle da tennis in bocca allo stesso tempo.


4.     Il gatto più lungo

Il gatto più lungo certificato in tutto il mondo è Stewie, un Maine Coon di 6 anni che vive a Reno, Nevada e misura 1 metro e 23 centimetri dalla punta del naso alla fine del suo osso sacro.

5.     Il cane più alto

Giant George, un alano da Tucson , in Arizona, è cane più alto del mondo con i suoi 109 cm di altezza. Questo gigante buono ha moltissimi fan e così il suo proprietario, David Nasser , mantiene i fan aggiornati con le attività del cane tramite il suo sito web e il canale YouTube. Giant George ha anche un libro, "Giant George : vita con cane più grande del mondo", che è stato pubblicato da Simon & Schuster.

6.     Il cane più piccolo

In termini di altezza, il cane vivente più piccolo è Boo Boo, un Chihuahua femmina a pelo lungo. Boo Boo è alto solo 10 centimetri e pesa circa 900 grammi. Vive a Raceland , Kentucky, con il suo proprietario, Lana Elswick.

7.     Il salto più alto

Il record mondiale per il salto più alto fatto da un cane è di 172 cm ed è stato raggiunto da un levriero di nome Cinderella May. Cinderella May o Cindy, come la chiamano i suoi proprietari, Kate Lunga e Kathleen Conroy, è più di un semplice saltatore in alto di fama mondiale; lei è anche un cane da terapia certificato.

8.    Il cane più vecchio

Bluey, un cattle dog australiano, detiene il record mondiale con 29 anni e 5 mesi di età. Il cane ha lavorato con bovini e ovini per quasi 20 anni prima di essere messo a dormire il 14 novembre 1939.

9.     Bilanciamento bicchiere d'acqua

Sweet Pea, un border collie australiano, è in possesso di un paio di record davvero strani: il maggior numero di gradini scesi in avanti, tenendo in equilibrio sul muso un bicchiere d’acqua (10 gradini), e i più veloci 100 metri percorsi da un cane con una lattina in equilibrio sulla testa (2 minuti e 55 secondi).

10.   Il gatto con il pelo più lungo

Il colonnello Meow, un incrocio Himalayano - Persiano detiene il record mondiale per la pelliccia più lunga: la sua pelliccia raggiunge i 22,87 centimetri.

venerdì 9 maggio 2014

Elfi a luci rosse

Rina Nanase, una pornostar giapponese di 25 anni, si è sottoposta a numerosi interventi di chirurgia plastica per modificare il proprio aspetto, di cui era insoddisfatta: riteneva infatti di essere grassa, con il mento troppo grande e gli occhi piccoli.
I suoi fan su twitter, però, non hanno apprezzato, e le hanno attribuito il soprannome Dobby, come l’elfo domestico di Harry Potter.
Rina Nanase si è difesa dicendo che le persone che l’hanno soprannominata Dobby sono solo gelose dei miglioramenti chirurgici che ha ottenuto.
Voi quale versione preferite: quella originale o quella "Dobby-style"?




Gli aerei d'oro precolombiani

Gli aerei d'oro precolombiani sono una collezione di monili in oro di circa 2–5 cm di lunghezza, ritrovati un una tomba della civiltà percolombiana Quimbaya, e datati ca. al 1000 d.C. La maggior parte di tali reperti è conservata al Museo dell'Oro di Bogotà, presso la Banca Nazionale della Colombia, al British Museum di Londra, e allo Smithsonian Institute di Washington.
Vengono definite dagli archeologi “Colganti Zoomorfi” vale a dire “composizioni aventi forma animale” o identificate con stilizzazioni di insetti, pappagalli o pesci.
Tuttavia, l'aspetto di alcuni di questi monili ricorda innegabilmente la forma degli aerei moderni e per questo motivo sono considerati da alcuni come OOPART, termine che deriva dall'acronimo inglese Out Of Place ARTifacts (reperti o manufatti fuori posto), cioè oggetti estranei al loro contesto di origine.


A comprova di questa tesi, nel 1994 tre tedeschi, Eenboom, Belting e Lübbers, decisero di creare un modello in scala del "velivolo" per sperimentare con le sue capacità di volo. Il modello in scala fu battezzato "Goldflyer I". L'aereo ebbe un percorso di volo stabile ed era in grado di fare atterraggi precisi e confortevoli. 
Anche gli spagnoli Romàn Molla, Justo Miranda e Paula Mercado ricostruirono modelli in scala di questi piccoli monili, e sottoponendoli alla galleria del vento ed a programmi di simulazioni di volo, confermando che le miniature erano perfettamente aerodinamiche ed adatte al volo.
Ma se i monili fossero davvero riproduzioni di aerei, come potevano essere presenti in un’antica tomba precolombiana? 
Un riferimento ad antichi aerei è rintracciabile nei miti degli Hopi, un popolo amerindo che vice in Arizona (USA), che racconta dei “Patuwvotas”, ovvero scudi volanti.
Secondo la mitologia Hopi, dopo che un diluvio (vi ricorda qualcosa?) pose fine alla terza era dell’umanità: “I sopravvissuti alla seconda purificazione uscirono in superficie e diedero vita al terzo mondo. L’ umanità ebbe un’altra possibilità. Seguendo la parola del Grande Spirito, gli uomini si moltiplicarono sino a formare una complessa civiltà che edificò grandi città e sviluppò una scienza complessa, ma utilizzata a fini bellici in una guerra di sopraffazione. Con i loro velivoli, chiamati “Patuwvotas”, gli uomini superavano grandi distanze e aggredivano i nemici. L’ umanità aveva di nuovo abbandonato la via della pace. Allora il Grande Spirito volle punire gli uomini e diede ordine alla Donna Ragno di metter in salvo i più meritevoli su imbarcazioni impermeabili. Sulla terra si riversarono giganteschi marosi e le città ed i continenti sprofondarono nel mare. Fu così che la terza umanità fu annientata da un diluvio”.
Ma gli aerei sono presenti anche nell’antica India: nella cultura indù il termine vimāna indica un oggetto volante. I vimana sono descritti nei Veda, un'antichissima raccolta in sanscrito di testi sacri dei popoli Arii che invasero intorno al XX secolo a.C. l'India settentrionale. Nei Veda si menzionano diversi tipi di Vimāna, con diverse forme e dimensioni, in grado sia di volare nell'aria, nello spazio e di immergersi sott'acqua.

giovedì 8 maggio 2014

I Darwin Awards

I Darwin Awards sono dei premi assegnati sul web a coloro i quali con la loro morte e/o menomazione confermano la teoria di Darwin della selezione naturale della specie. Il Darwin Award è un ironico riconoscimento assegnato a qualsiasi persona abbia contribuito a migliorare il mix genetico umano “rimuovendosi da esso in modo spettacolarmente stupido”. Tuttavia menzioni d’onore possono andare a chi, non per propria colpa, non è riuscito completamente a rimuoversi dal pool genetico.
Ecco una rassegna dei miei personali preferiti:
  1. Quando il suo revolver calibro 38 non è riuscito a fare fuoco sulla vittima designata, durante una rapina a Long Beach, California, l’aspirante rapinatore James Elliot ha fatto qualcosa che può ispirare solo meraviglia. Ha guardato la canna e ha provato di nuovo il grilletto. Questa volta ha funzionato.
  2. Un adolescente americano è stato ricoverato in ospedale per le gravi ferite alla testa provocate da un treno in arrivo. Alla domanda su come ha ricevuto le ferite, il giovanotto ha raccontato alla polizia che stava semplicemente cercando di vedere quanto vicino poteva portare la sua testa ad un treno in movimento prima di venire colpito.
  3. Un tizio in Arkansas desiderava molto una birra. Decise di gettare un blocco di calcestruzzo attraverso una vetrina di un negozio di liquori per prendere qualche bottiglia, e correre. Quindi sollevò il blocco sopra la testa e lo lanciò verso la finestra. Il blocco di calcestruzzo rimbalzò e colpì l'aspirante ladro sulla testa. La vetrina del negozio di liquori era di plexiglas. 
  4. Quando un uomo ha cercato di aspirare benzina da un camper parcheggiato in una strada di Seattle succhiandola attraverso un tubo, ha ottenuto molto più di quanto si aspettasse. La polizia arrivata sul luogo ha trovato un uomo che si sentiva molto male, rannicchiato accanto a un camper vicino ad una pozza di liquami. Un portavoce della polizia ha detto che l'uomo ha ammesso di aver provato a rubare la benzina, ma ha inserito per errore il suo tubo del sifone nel serbatoio delle acque nere del camper. 
  5. Una donna è deceduta in Oklahoma nel tentativo di soddisfare i propri desideri sessuali, dopo aver tentato di masturbarsi con un martello pneumatico. La donna, una signora di 49 anni che aveva appena divorziato dal marito, era nota a tutto il vicinato per i suoi forti gemiti e per aver messo su un piccolo giro di prostituzione e installato un distributore di giocattoli erotici vicino casa. Una professione, e una passione, stroncate da un eccesso di entusiasmo.
  6. Tre maschi brasiliani stavano volando su di un superleggero a bassa quota quando un altro aeroplano si è avvicinato. Sembra che abbiano deciso di mostrare il culo nudo agli occupanti dell'altro velivolo ma, perso il controllo del loro mezzo, siano precipitati schiantandosi al suolo. Sono stati trovati morti, tra i rottami dell'aereo, con i pantaloni abbassati.
  7. Un maschio bianco di 34 anni è stato trovato morto nella cantina di casa, secondo la polizia è morto per soffocamento. Era alto più o meno un metro e 87 e pesava 102 chili. Vestiva una gonna pieghettata,reggiseno bianco, scarpe basse bianche e nere ed una parrucca da donna. Sembra stesse cercando di dare l'idea di una uniforme da scolaretta. Vestiva anche una maschera antigas militare con un tubo di gomma attaccato al posto del filtro. L'altra estremità della canna di gomma era collegata alla fine di un tubo cavo, lungo circa 30 cm e di 8 cm di diametro. L'altra estremità del tubo era inserita nel suo retto, per motivi ignoti, ed era stata la causa del soffocamento. La polizia ha trovato l'impresa, di spiegare le circostanze della morte, un pelino scomoda.
  8.  Gli impiegati di un magazzino di medie dimensioni nel Texas dell'ovest anno notato l'odore di una perdita di gas. Sensatamente la direzione ha fatto evacuare l'edificio, facendo spegnere tutte le possibili cause di accensione; luci, corrente, ecc. Dopo che l'edificio è stato svuotato, due tecnici della compagnia del gas, sono stati fatti entrare. Ma questi, dopo essere entrati si sono accorti di avere difficoltà a vagare al buio. Con rammarico si sono accorti che nessuna delle luci funzionava. Dei testimoni hanno riferito in seguito di aver visto uno dei tecnici mettere una mano in tasca estraendone un accendino per sigarette. E, dopo che l'oggetto a forma di accendino era stato fatto funzionare, il gas nel magazzino è esploso, scagliando frammenti fino a cinque chilometri di distanza. Il tecnico sospettato di aver causato il botto non era mai stato considerato 'brillante' dai colleghi.
  9. Un veterinario del Texas nel fare una rettoscopia ad una vacca ricevette in piena faccia una scoreggia della bestia che lo investì proprio mentre stava fumando un sigaro. Morì per le gravissime ustioni. 
  10. Israele, 5 settembre 1999. Due macchine percorrono le strade di Gerusalemme. Entrambe trasportano bombe. Il comando palestinese le ha preparate il giorno precedente, collegandole a un timer. Il giorno prescelto per l'attentato i due ordigni vengono affidati a due guidatori diversi che devono portarli sugli obiettivi e andarsene a gambe levate. Il piano era perfetto, ma c'eraun piccolo particolare che non era stato considerato: la settimana di preghiera di Silhot che precede una festa ebraica ha spinto il Governo israeliano a favorire i fedeli mattutini e quindi ad anticipare il passaggio dall'ora legale all'ora solare. Bisogna quindi mettere indietro gli orologi.. cosa che i due autisti hanno diligentemente fatto, al contrario di chi ha programmato la bomba. I due uomini alle 17.30 sentono il segnale orario e improvvisamente capiscono. Le auto si disintegrano in un istante.

Storie troppo idiote per essere vere? Se una storia si rivela falsa, viene squalificata e posta in una sezione speciale degli archivi intitolata "leggende urbane", con un memento finale: "Siate molto contenti che queste persone non esistono sul serio".  

mercoledì 7 maggio 2014

Una diagnosi dall'aldilà

Questo è uno strano caso che si differenzia dagli altri dello stesso tipo in virtù della serietà della sua fonte.
L’articolo che lo racconta, infatti, è stato pubblicato sul  British Medical Journal, rivista che viene generalmente considerata come una delle quattro riviste mediche più autorevoli, insieme a New England Journal of Medicine, The Lancet e Journal of the American Medical Association.
L’articolo originale, dal titolo “Un caso difficile: diagnosi fatta da voci allucinatorie” è stato pubblicato sul British Medical Journal nel 1997 dallo psichiatra che aveva avuto in cura la donna, il dott. Ikechukwu Obialo Azuonye.
La storia è questa: una donna inglese, precedentemente in buona salute e senza sintomi, mentre era a casa a leggere, udì una voce distinta nella sua testa. La voce le disse: " Per favore, non avere paura. So che deve essere scioccante per te sentirmi parlare in questo modo, ma questo è il modo più semplice che potevo pensare. Il mio amico e io vorremmo aiutarti " .
Le voci le dissero che aveva qualcosa che non andava per cui doveva ricevere un trattamento medico immediato .
Le dettero anche un indirizzo a cui recarsi. Il marito l’accompagnò all’indirizzo indicato e, una volti giunti lì, scoprirono che si trattava del reparto tomografia computerizzata di un grande ospedale di Londra.
Allora le voci le dissero di andare a chiedere una scansione del cervello per due motivi: aveva un tumore al cervello e il suo tronco cerebrale era infiammato.
Quando la scansione fu effettuata rilevò la presenza di una massa frontale posteriore che aveva tutte le apparenze di un meningioma.
La donna si operò subito e, quando riprese conoscenza dopo l'operazione, sentì nuovamente le voci che le dissero: "Siamo lieti di averti aiutato. Arrivederci."
Non ci furono complicazioni postoperatorie e le voci allucinatorie che aveva sentito nella sua testa non tornarono più.

Come ha rilevato nel suo articolo il dott. Azuonye: “E’ noto che le lesioni intracraniche possono essere associati a sintomatologia psichiatrica . Ma questo è il primo e unico caso mi sono imbattuto in cui le voci allucinatorie hanno cercato di rassicurare il paziente della loro genuino interesse per il suo benessere, hanno offerto una diagnosi specifica (non c'erano segni clinici che avrebbero allertato chiunque di tumore), le hanno indicato il tipo di ospedale meglio attrezzato per affrontare il suo problema, hanno espresso il piacere di aver finalmente ricevuto il trattamento che desideravano per lei, dicendole addio, e successivamente sono scomparse.”



Specchio specchio delle mie brame, chi è l'animale più brutto del reame?


Il panda, si sa, è carino e coccolone, e attira l'attenzione fin troppo facilmente. Ma dei problemi estintivi degli animali brutti chi se ne fa carico?
Per fortuna esiste la Ugly Preservation Animal Society  - l'Associazione per la difesa degli animali brutti -  un'organizzazione dedicata a tutelare gli animali più brutti mai creati da Madre Natura. Si tratta di un'associazione nata quasi per gioco che, tramite show televisivi che coinvolgono comici e scienziati britannici, vuole promuovere programmi di conservazione anche per gli animali meno esteticamente dotati.
 «Il nostro tradizionale approccio alla conservazione è egoistico» spiega Simon Watt, presidente dell'associazione e presentatore dello show «rischiamo di proteggere solo gli animali che ci ispirano tenerezza, come i panda. Non ho nulla contro i panda, ma hanno già i loro supporter. Queste specie, invece, hanno bisogno del nostro aiuto».
Per trovare una mascotte che potesse rivaleggiare con i teneri e affascinanti emblemi di molti enti di beneficenza e organizzazioni, l'Associazione ha organizzato un singolare "concorso di bruttezza" tra vari animali che rappresentavano ciascuno una specie brutta in via di estinzione: alla fine della serata il pubblico ha dovuto votare per quello che sarebbe diventato il simbolo dell'associazione.
Il vincitore è risultato il "pesce blob" (Psychrolutes marcidus), una creatura di appena 30 centimetri che vive al largo delle coste dell'Australia sudorientale e della Tasmania, a profondità comprese tra i 600 e i 1200 metri. L'animale ha un corpo gelatinoso di densità leggermente superiore a quella dell'acqua,caratteristica che gli permette di galleggiare sul fondale senza muoversi troppo. Attualmente è a rischio di estinzione a causa della pesca a strascico sui fondali.
Ma, in fondo, non è tenerissimo anche lui???