Lo sapevate che le mucche inquinano?
I rutti ed i peti delle mucche contengono infatti grandi quantità di metano e contribuiscono all'effetto serra!
Secondo un rapporto della FAO, le emissioni associate con catene produttive del bestiame rappresentano addirittura il 14,5 per cento di tutte le emissioni di origine umana, le principali fonti sono prodotte durante la digestione delle mucche (39 per cento) e la decomposizione del letame (10 per cento).
Ecco allora che il genio umano si è messo all'opera per trasformare questo grave problema in un vantaggio per la collettività (mucche escluse, naturalmente).
In Argentina hanno studiato un metodo per raccogliere le inquinanti flatulenze, inserendo un tubo di 2 mm nel sacco dorsale (il più grande) del rumine della mucca. Gli scienziati ci tengono a sottolineare che la procedura è completamente indolore.
Secondo uno dei tecnici coinvolti nel progetto, Ricardo Bualo, il biometano purificato e compresso può essere utilizzato per generare calore, luce e forza motrice. "Una mucca emette circa 300 litri di metano al giorno, che possono essere utilizzati per operare una capacità di 100 litri frigorifero ad una temperatura compresa tra due e sei gradi per un giorno intero."
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