mercoledì 7 maggio 2014

Specchio specchio delle mie brame, chi è l'animale più brutto del reame?


Il panda, si sa, è carino e coccolone, e attira l'attenzione fin troppo facilmente. Ma dei problemi estintivi degli animali brutti chi se ne fa carico?
Per fortuna esiste la Ugly Preservation Animal Society  - l'Associazione per la difesa degli animali brutti -  un'organizzazione dedicata a tutelare gli animali più brutti mai creati da Madre Natura. Si tratta di un'associazione nata quasi per gioco che, tramite show televisivi che coinvolgono comici e scienziati britannici, vuole promuovere programmi di conservazione anche per gli animali meno esteticamente dotati.
 «Il nostro tradizionale approccio alla conservazione è egoistico» spiega Simon Watt, presidente dell'associazione e presentatore dello show «rischiamo di proteggere solo gli animali che ci ispirano tenerezza, come i panda. Non ho nulla contro i panda, ma hanno già i loro supporter. Queste specie, invece, hanno bisogno del nostro aiuto».
Per trovare una mascotte che potesse rivaleggiare con i teneri e affascinanti emblemi di molti enti di beneficenza e organizzazioni, l'Associazione ha organizzato un singolare "concorso di bruttezza" tra vari animali che rappresentavano ciascuno una specie brutta in via di estinzione: alla fine della serata il pubblico ha dovuto votare per quello che sarebbe diventato il simbolo dell'associazione.
Il vincitore è risultato il "pesce blob" (Psychrolutes marcidus), una creatura di appena 30 centimetri che vive al largo delle coste dell'Australia sudorientale e della Tasmania, a profondità comprese tra i 600 e i 1200 metri. L'animale ha un corpo gelatinoso di densità leggermente superiore a quella dell'acqua,caratteristica che gli permette di galleggiare sul fondale senza muoversi troppo. Attualmente è a rischio di estinzione a causa della pesca a strascico sui fondali.
Ma, in fondo, non è tenerissimo anche lui???






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